domenica 6 novembre 2016

POST 504 ! RIFLESSIONI NUTRIZIONALI.

Questo è il post n 504, non ho contato quanti sono i racconti, ma le ricette che ho pubblicato in questi 2 anni e mezzo, sono veramente tante.
Ho iniziato con le ricette delle mie nonne, con i loro ottimi sughi di carne di coniglio, di anatra.
I loro arrosti, i crostini , qualche dolce...pochi perché le nonne erano donne pratiche ed a merenda si mangiava il pane con l'olio o con vino e zucchero e per colazione ancora pane inzuppato nel caffellatte o qualche volta con il burro.
Sono tornata indietro a riguardarmi tutti i post,ed ho capito che mentre passava il tempo,insieme a me è cambiato anche il mio modo di cucinare.
Sicuramente la cucina cambia secondo i periodi della vita!
Quando avevo figli piccoli ed eravamo giovani, la mia cucina era più calorica...bracioline fritte, zonzelle, lasagne, ragù un giorno si ed uno no....
Ora questi mangiarini li faccio per le nipotine ed anche per noi, ma raramente, perché prediligo una cucina più leggera come dicono i nutrizionisti:"Una cucina light "





Ho cambiato anche i gusti nella colazione.
Vado al bar per accompagnare mio marito e mi piacciono i cornetti in vari modi, ma non godo a pieno questo tipo di colazione, perché per me sul cornetto sembra ci siano scritti quanti grassi ci sono.
Non lo faccio assolutamente per la dieta, ma forse a forza di seguire programmi in cui si dice che "La salute vien mangiando", cambia anche la testa ed il gusto ed io mi coccolo più con una sana colazione in casa con frutta, fette biscottate, miele.....per me un vero piacere, per mio marito o per altri una colazione noiosa .
Cosa mi sta accadendo?
Sto invecchiando o ringiovanendo?
Sono i giovani che ci hanno insegnato a mangiare sano, non i nonni ancora legati a cibi molto calorici, che dovevano riparare dal freddo.
Non era la cucina della nonna quella che abituava male i bambini, ai quali le nonne davano le cose meno sane, ma tanto buone per farli contenti?
Io faccio per le nipotine dolci sani , con poco burro, cerco di fare anche ricettine dove per far mangiare verdure, le trasformo in polpette o in sformatini.

Così ripercorrendo tutte le ricette di questo blog vedo che ho cominciato con ricette succulente , saporite, caloriche,poi piano piano sono andata sempre più sul leggero, al punto che mio marito si è comprato un pezzo di rigatina, perché dice che mangiamo troppo sano e lui ed il suo colesterolo sono in crisi di astinenza ah ah
Ci vuole un giusto equilibrio nell'alimentazione, dicono tutti i nutrizionisti, anzi se il fegato è sano va fatto lavorare mangiando anche 2 volte a settimana il fritto, basta sia fatto bene.
Ho sentito che i bambini hanno la passione dei cibi fritti, proprio perché il loro fegato in crescita lo richiede.
Io però ho cambiato il gusto forse a causa della testa, che davanti ad un piatto di cotechino con lenticchie, predilige le lenticchie, mentre prima sicuramente avrebbe scelto il cotechino.
Se e è vero che si mangia prima con gli occhi che con la bocca, i miei occhi sono diventati...selettivi e non riesco più ad appassionarmi davanti a piatti pieni di unto e grasso, anche se una bella bistecca ed insalata, mi piace tantissimo....togliendo il grasso naturalmente.
Non sono vegetariana, ma ultimamente che mangio e cucino con più attenzione, vedo che ne guadagna anche la pelle oltre che la digestione e la carne la cucino prediligendo quella bianca, ed una volta la settimana carne rossa.
Ci sono dei prodotti che hanno conquistato le nostre tavole, di cui io mi sono innamorata e cerco di usare in moltissimi miei piatti, traendone grande beneficio digestivo il primo in assoluto è lo zenzero....ormai non si pranza più se non c'è in tavola lo zenzero che a molti non piace, ma in casa mia ha trovato consensi e mi permette di cammuffare sapori troppo leggeri e sani in piatti che mangia volentieri anche mio marito, che di roba grassa e calorica si farebbe fare anche una flebo, perché lui dice che sente che ne ha bisogno ah ah
Se è vero che siamo quello che mangiamo, tra un po' diventerò verdolina con tutte le cicorie, avocadi, scarole che mangio o giallina come i ceci fagioli lenticchie a cui mi sto appasionando, spero comunque di continuare a fare piatti che appassionino anche voi!
Buona domenica, dalla vostra nonna Pat❤

12 commenti:

  1. Cara nonna Pat sai che leggendo sento la tua adrenalina?
    Aspetto stasera per sapere
    Quante ricette io sai preferisco quelle della tradizione quelle di una volta
    Infatti ricorderò sempre in particolare la trippa, ma con te ho scoperto ingredienti nuovi e nuovi modi di cucinare
    E anche se la ricetta rimane salvata in un reccettario personale in attesa di essere provata è sempre un piacere leggerla qui; il modo in cui la spieghi, le foto e magari aneddoti che ti legano a essè ....è più di un ricettario è un diario di vita
    Un bacione e un abbraccio ❤

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    1. Ciao Katia , adesso la sorpresa è svelata ah ah
      A proposito di cibo, anche se adesso cucino light, adoro sempre mangiare le cose della tradizione delle mie nonne, solo che le faccio più raramente!
      Continuo anche con queste ricette la mia storia di vita...
      Un bacione ed un abbraccio
      ❤❤

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  2. anche io, negli anni, ho imparato a cucinare in modo più leggero, inserendo mille ingredienti nuovi. Un po' per curiosità, un po' per problemi di salute di Tommaso, un po' perchè Silvia non mangia carne da 11 anni .....
    Ma le mie radici culinarie sono sempre quelle, romagnolo-marchigiane le mie, toscane quelle della mia suocera adorata. Le mie nascono dalle mie nonne e, soprattutto, dalla mia meravigliosa nonna Peppina, che era la tata di casa nelle marche, che con due ingredienti preparava pranzi da re...
    Certo, noi ora cuciniamo in modo più leggero, meno grassi, meno intingoli. Ma la loro era una cucina più frugale, attenta al territorio senza sapere nulla del chilometro zero, le materie prime erano migliori, i cappelletti si facevano solo a Natale e capodanno ed era una festa...ora li trovi sempre e dovunque....il ragu' era vero ragu', il venerdì si mangiava pesce che, in paese, per quanto non distante dal mare, consisteva in baccalà, razza e " pesciolini del gatto". Per la vigilia di Natale il babbo e gli zii andavano al porto canale di Riccione ed era un tripudio di vongole, canocchie, pesce da cuocere in forno o alla brace, spiedini di gamberi e calamari...
    certo, ho alleggerito, come si dice, l'uso dell'olio ( nella cucina della mia terra il burro si usava solo per le torte e neppure sempre!)e dei soffritti.
    Ma non sono così certa che ora il nostro cucinare sia migliore, specie per chi, come me, arriva da una cultura " contadina".
    Non c'erano cosi' tante allergie ed intolleranze, come tra i bimbi di oggi.
    ....e c'era pure molta meno cellulite....!
    Un grande abbraccio
    Emanuela

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    1. In Italia ogni regione ha piatti favolosi e sicuramente tu hai vissuto in 3 regioni dove si mangia benissimo.Adesso ho cambiato gusti , non so se è meglio o peggio io credo che si va a periodi e se un cibo non ti va, significa che il tuo organismo non lo vuole ed io lo accontento !
      Bacioni grandi, grande cuoca
      Pat❤

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Cara Pat! E' stata una grande gioia per me leggere che oggi sei andata a trovare una tua amica facebook. Sarebbe bello poterti ricevere anche qui da me.... Io da te ci sono stata ben due volte!! Per quanto riguarda la cucina, io, non essendo una grande cuoca, cerco di cucinare cibi leggeri. Mio marito vuole assolutamente mangiare leggero ed io cerco di accontentarlo. La carne la mangiamo poco. Ci piace più il pesce e poi tante verdure. Per problemi di linea (dopo le scorpacciate in Sicilia) dovrei stare attenta con l'olio e condimenti. Mio marito è più bravo in questo e sta molto attento alla sua linea. Poi cerco di mangiare meno dolci soprattutto. Ciao mia cara Pat. E' stato un piacere chiacchierare virtualmente con te! Baci! :-*

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  5. Cara Marcella, forse un giorno verremo anche da te...abbi fede!
    Ha ragione il tuo Salvatore ad una certa età della vita, bisognerebbe mangiare più leggero, poi ci sono quelli che come mio marito non possono farne a meno ma lui se lo può permettere ha un DNA di centenari ah ah
    Un abbracvio,
    tua Pat❤

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  6. Credo che tu sia veramente molto brava; ho ripetuto diverse delle tue ricette e devo dire che tutte hanno le caratteristiche per me più importanti: sono facili da fare, superveloci e soprattutto buonissime e leggere. Quindi grazie di condividerle ! claudiag

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    1. Grazie Claudia,mi fa molto piacere esserti utile !
      Cucinare veloce è per me ormai una regola insieme alla leggerezza ed al gusto.
      Nono sono brava, sono molto creativa !!
      Ti ringrazio di cuore,
      un bacione
      Pat<3

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  7. Cara Patrizia, ho avuto il privilegio di assaggiare alcuni tuoi piatti e devo sinceramente dire a tutte le amiche del blog che sono leggeri ma con un sapore deciso che non fa rimpiangere la cucina delle nonne. Squisiti, con una scelta attenta di materie prime fresche e di qualità. Ho imparato da te l'uso delle erbe di Provenza e dello zenzero, due carte vincenti che migliorano anche i piatti non tanto riusciti.
    Baci Piera

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    1. Cara Piera,ti ringrazio,come cucino lo hai provato e mi fa piacere che ti sia piaciuta!Come dici tu io prediligo alimenti di ottima qualità perchè secondo me la qualità è necessaria.
      Erbe di Provenza e zenzero fai bene ad usarle perchè fanno benissimo!
      Grazie ,
      un bacione ,Patrizia
      <3

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